Dolore di Spalla
Il dolore di spalla è una condizione muscoloscheletrica comune che può influenzare negativamente la funzione dell'intero arto superiore. La prevalenza varia nella popolazione generale tra il 7 e il 26%, aumentando con l'età. La gestione di questa problematica richiede un approccio biopsicosociale, in funzione delle caratteristiche dei sintomi, dei meccanismi e delle aspettative del dolore, delle preferenze e dei fattori psicosociali dei pazienti.
In caso di dolore insorto in seguito ad una caduta o trauma di altro genere è consigliato rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso, al fine di escludere lesioni ossee, lussazioni articolari o altre possibili lesioni associate.
Qualora il dolore sia insorto senza traumi, invece, ci si può rivolgere direttamente ad un professionista sanitario specifico che vi guiderà nella comprensione della natura dei sintomi e delle modalità di recupero e che procederà ad escludere segni/sintomi che richiedano comunque un consulto specialistico o l’accesso al pronto soccorso.
In assenza di traumi, nella maggior parte dei casi, il dolore e/o il deficit di funzionalità sono riconducibili ad un sovraccarico dei tessuti molli (tendini, muscoli, ecc…). I sintomi possono comparire durante l’attività responsabile del sovraccarico oppure a distanza di ore/giorni e il dolore può essere più o meno associato all’incapacità di muovere il braccio.
Alcune spalle dolorose necessitano di movimento attivo/passivo anche in presenza di dolore, nei limiti della tolleranza del paziente, per evitare una progressiva perdita dell’escursione del movimento dell’arto superiore che può prolungare notevolmente i tempi di recupero. Questi aspetti, associati all’evoluzione dei sintomi dall’insorgenza e durante le diverse ore della giornata, permettono di individuare la strategia di risoluzione più efficace di questa condizione.
È importante sottolineare che sono frequentemente riscontrabili attraverso gli esami strumentali (ecografia, RX, RMN, …) segni di lesioni ai tendini, borsiti, calcificazioni, artrosi: questi reperti sono presenti anche in soggetti senza sintomi alla spalla dunque non devono spaventare o essere necessariamente ritenuti responsabili del disturbo. I sintomi sono più frequentemente riconducibili a ridotta capacità di carico dei tessuti piuttosto che a lesioni degli stessi, a maggior ragione se le lesioni sono progresse o di natura degenerativa.
Il nostro approccio, preceduto dal processo anamnestico e di screening appena descritto, prevede di coadiuvare tecniche manuali, esercizi attivi e presa coscienza della natura e gestione dei sintomi al fine di consentire al paziente di essere al centro del processo di guarigione.
Nel caso in cui soffriate di dolore alla spalla, contattateci per un consulto telefonico senza impegno, cercheremo di comprendere come esservi di aiuto nel risolvere i vostri sintomi.
“Per eventuali informazioni specifiche potete trovarci presso il nostro studio a san Lazzaro di Savena - Bologna, in via donini 51 località Cicogna”